1. Assegnazione dei seggi alle coalizioni e alle liste singole che abbiano superato soglia di sbarramento.
Voti validi/245: quoziente nazionale.
2. Stesso procedimento per le liste che compongono l’alleanza.
Voti alleanza/seggi assegnati alleanza=quoziente coalizione.
3. Assegnazione provvisoria seggi a livello di ogni circoscrizione per alleanze e liste singole.
Voti validi circoscrizione/seggi assegnati: quoziente circoscrizionale.
4. Raffronto per alleanze e liste singole tra i seggi assegnati con il quoziente nazionale e la somma di quelli provvisoriamente assegnati nelle circoscrizioni.
I numero devono alla fine combaciare con utilizzo del metodo eccedentari/deficitari.
5. Stesso procedimento per i partiti all’interno dell’alleanza.
6. Assegnazione definitiva per ogni singola lista dei seggi in ogni circoscrizione.
7. In ogni collegio plurinominale in cui è divisa la circoscrizione si procede direttamente tra le liste (non più alleanze) al calcolo dei seggi INTERI ottenuti (voti/lista quoziente plurinominale a sua volta calcolato dividendo i voti totali per il numero dei seggi assegnati al collegio plurinominale).
Qualora la somma degli interi in tutti i collegi plurinominali corrisponde a quelli spettanti alla lista in circoscrizione avviene la definitiva assegnazione e per gli eletti conterrà la posizione nel listino plurinominale.
Anche in questo caso, però, potranno esserci liste deficitarie e liste eccedentarie.
A differenza del procedimento nazionale, nei plurinominali il seggio alla lista deficitaria verrà assegnato nel collegio plurinominale in cui la lista avrá ottenuto il miglior resto.
Nel caso di una lista eccedentaria invece verrà eliminato il peggiore resto della lista.