La mia intervista al Mattino sulla Catalogna2017-10-222018-02-11http://stefanoceccanti.it/wp-content/uploads/2018/02/sc-logo-simple-firm.pngStefano Ceccantihttp://stefanoceccanti.it/wp-content/uploads/2018/02/sc-logo-simple-firm.png200px200px
Buongiorno. Lei,trisnipote di uno stato nato illegale e calpestatore recidivo di legalità internazionale:Vittorio EmanueleII (Stato della Chiesa e Regno delle Due Sicilie); “pronipote” di Crispi (Etiopia),di Giolitti( Turchia ),nipote di Mussolini (manco parlarne),figlio dell’ unica nostra istituzione legale e democratica , ma membro di un partito di essa aspirante parricida , difende la “legalità” spagnola, la cui Suprema Corte è ragazza di bottega dell’ Esecutivo,alla faccia di Montesquieu. Contemporaneamente,Le sorge il dubbio,che in Catalogna trattasi di tentata rivoluzione, categoria epistemiologica affatto diversa , di cui Togliatti,parafrasando Lenin, confermò scolasticamente che nessuna rivoluzione nacque mai da una maggioranza. Ma allora, il povero Pudjemont avrà la forza per vincere ?Claro que no ! Lo dice Rajoy e Lei pure; però a differenza di lui , Lei è sinceramente angustiato dalla sorte personale del Catalano :tanto, che il senso del Suo articolo sembra indovato tutto in codesto Suo cruccio.
Si rassicuri, la Troika sopravviverà anche a questa parva procella , a costo di spedirlo in galera per 15 anni : ben gli sta !
prova
Buongiorno. Lei,trisnipote di uno stato nato illegale e calpestatore recidivo di legalità internazionale:Vittorio EmanueleII (Stato della Chiesa e Regno delle Due Sicilie); “pronipote” di Crispi (Etiopia),di Giolitti( Turchia ),nipote di Mussolini (manco parlarne),figlio dell’ unica nostra istituzione legale e democratica , ma membro di un partito di essa aspirante parricida , difende la “legalità” spagnola, la cui Suprema Corte è ragazza di bottega dell’ Esecutivo,alla faccia di Montesquieu. Contemporaneamente,Le sorge il dubbio,che in Catalogna trattasi di tentata rivoluzione, categoria epistemiologica affatto diversa , di cui Togliatti,parafrasando Lenin, confermò scolasticamente che nessuna rivoluzione nacque mai da una maggioranza. Ma allora, il povero Pudjemont avrà la forza per vincere ?Claro que no ! Lo dice Rajoy e Lei pure; però a differenza di lui , Lei è sinceramente angustiato dalla sorte personale del Catalano :tanto, che il senso del Suo articolo sembra indovato tutto in codesto Suo cruccio.
Si rassicuri, la Troika sopravviverà anche a questa parva procella , a costo di spedirlo in galera per 15 anni : ben gli sta !