La votazione della mozione di sfiducia costruttiva ex art. 113 Cost. di Vox in Spagna che propone come Premier l’ex-comunista Tamames, dovrebbe aver luogo nella mattinata di mercoledì 22, mentre il dibattito inizierà domani.
E’ la prima volta non solo che un partito non presenta come candidato il proprio leader, e fin qui potrebbe al limite avere un senso, ma neanche una persona vicina al proprio partito, che ne sia almeno elettore.
Siamo al sesto caso di utilizzazione di questo strumento.
Nei primi due si trattò di un uso ‘anticipato’ della mozione rispetto alle elezioni politiche, nel senso che due nuovi leader politici, Gonzalez (socialista) nel 1980 e Hernandez Mancha (popolare) nel 1987, si presentarono non per prevalere in Parlamento ma per dimostrarsi capaci di battere alle elezioni successive i leader in carica (il centrista Suarez nel 1980, il socialista Gonzalez nel 1987).
Nel primo caso il tentativo funzionò perché la performance di Gonzalez nel dibattito parlamentare fu ottima. Nel secondo accadde il contrario: Hernandez Mancha fu disastroso e fu poi sostituito da Aznar prima di arrivare alle elezioni.
Anche a causa di questa vicenda lo strumento non fu più usato per trent’anni. Ci provò Pablo Iglesias di Podemos nel 2017 contro Rajoy sempre allo scopo di affermare la sua leadership, ma con risultati non brillanti. L’anno successivo fu usata invece da Sanchez sempre contro Rajoy, ma stavolta, per la prima volta, proprio per sostituire davvero il leader popolare, non per motivi anticipatori rispetto alle politiche: grazie all’appoggio decisivo dei nazionalisti baschi Sanchez arrivò a 180 voti, 4 in più della maggioranza assoluta richiesta.
Infine è stata utilizzata da Vox due volte in questa legislatura, tornando a un uso simbolico anticipatorio delle elezioni: la prima volta proponendo il proprio leader Abascal e ora l’indipendente Tamames.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, un non parlamentare, se viene proposto, può parlare alla Camera per illustrare il proprio programma. Non lo vieta l’art. 177.1 del Regolamento della Camera. Lo fece per la prima volta Hernandez Mancha e per la seconda Sanchez. Questa possibilità, pur criticata da parte della dottrina, consentirà quindi a Tamames di parlare. E’ comunque un precedente molto originale perché Hernandez Mancha era comunque allora senatore e Sanchez era stato deputato fino a poco prima. Tamames, che oggi ha 89 anni, invece era stato deputato di Izquierda Unida solo fino al 1989. e sembra peraltro non condividere l’orientamento politico di fondo di Vox che la propone. Per questo la vicenda suscita diffuse perplessità.
Di fronte a queste stranezze, infatti, quasi tutti gli osservatori ritengono che per l’opinione pubblica si metterà in scena un autogol, rafforzando il Governo. Insomma, per fare una battuta, il leader di Vox Abascal sembra aver fatto proprio, sull’uso della mozione costruttiva, il tormentone di Verdone ‘lo famo strano’, che però qui non pare destinato ad suscitare analoga simpatia.
Per i dettagli si legga questa voce aggiornata al 2018 e scritta originariamente dal prof: Santaolalla Lopez:
https://app.congreso.es/consti/constitucion/indice/sinopsis/sinopsis.jsp?art=113&tipo=2