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Criticita’ assetto vertici istituzioni “puntum dolens” Carta (ANSA) – ROMA, 16 APR – “Ci sono delle forzature maggioritarie per garantire stabilita’ di governo in tanti Paesi europei, anche in Svezia, dove si governa con governi di minoranza che contano su posizioni di neutralita’ o tolleranza dei partiti minori” ed “e’ un costume totalmente estraneo alla litigiosa Italia” dove negli anni si sono registrati “delle coalizioni con cambiamenti di scenari davvero impressionanti”. Cosi’, in un passaggio del suo intervento ad un’iniziativa che ricorda Pietro Ingrao a Montecitorio, il Presidente emerito Giorgio Napolitano si sofferma sul rapporto tra sistemi elettorali e stabilita’ in Europa. Napolitano cita uno degli ultimi discorsi pubblici, nel 2008, di Leopoldo Elia “che e’ sempre stato assertore dei principi costituzionali presenti nella prima parte della Costituzione” e che pero’ – osserva – sottolineava come “la criticita’ dell’assetto istituzionale di vertice ha rappresentato il puntum dolens piu’ evidente della Carta Costituzionale”. Secondo Elia “la verita’ e’ che il semipresidenzialismo gollista e’ l’eccezione, la regola sono grandi democrazie, come il Regno Unito, la Germania o la Spagna a partire dagli Ottanta e sono tutti Paesi dove si governa non poggiando sulla maggioranza ma sulla minoranza dei voti espressi dagli elettori, in Inghilterra in modo clamoroso”, sottolinea Napolitano ricordando come, in realta’, in Germania “si governi con una coalizione tra un partito grande e uno piccolo, ma con quello sbarramento al 5% che in pratica toglie dal computo della percentuale dei voti ottenuto da un partito tutti quelli andati a liste che non raggiungono il 5%”. (ANSA). KZ2 16-APR-15 20:13 NNNN

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