In Senza categoria

Su Usa, Cina e Russia Tocci su La Stampa e Jean sul Quotidiano del Sud

 

Con l’accordo di ieri sono orma in in campo in modo competitivo le due proposte su cui si concentrerà in modo l’attenzione degli elettori, specie di quelli incerti che decidono alla fine. Si è evitata, con l’accordo sottoscritto tra Pd, Più Europa e Azione, lo scenario di un vincitore scontato di fronte a varie opzioni testimoniali che avrebbe favorito in modo sproporzionato il vincitore annunciato. La dinamica elettorale può quindi ripartire da basi nuove e aperte. Colgono bene la discontinuità D’Angelo su Avvenire, Preziosi sul Domani, Pombeni e Malfetano sul Messaggero, un editoriale del Foglio, Polito sul Corsera, Cappellini su Repubblica, Sorgi e Cuzzocrea su La Stampa, Patta sul Sole, Napoletano sul Quotidiano del Sud.

 

Sul medesimo Quotidiano anche Ferla, molto puntuale, leggibile qui:

https://bit.ly/3SlP1QK

 

 

Interessante e meritevole di risposta la critica di Rodano sul Fatto: il Pd viene accusato di favorire i trasformisti dopo aver lanciato proposte regolamentari per limitare il trasformismo.

Distinguiamo anzitutto il livello politico da quello istituzionale.

Sul piano politico davvero si può qualificare come trasformismo l’iniziativa di chi nel M5S e in Forza Italia ha mantenuto l’orientamento a favore del Governo Draghi mentre i loro partiti cambiavano improvvisamente orientamento? Un problema che si è già posto altre volte; quando la Lega abbandonò Berlusconi nel 1994 e si divise chi aveva tradito chi? E Quando Bertinotti ruppe con Prodi nel 1998 mentre la maggioranza dei suoi deputati continuò ad approvarlo chi aveva tradito chi? Si tratta di scissioni politiche, non di trasformismo individuale o di tradimento.

E’ esattamente per casi come questi che sul piano istituzionale il Pd è sempre stato contrario a introdurre il mandato imperativo, come in origine aveva proposto il M5s e come in questa legislatura ha proposto Fi. Col mandato imperativo decadi dal mandato se rompi col tuo partito, ma questo significa ritenere il partito infallibile interprete degli elettori, significa semplificare il rapporto che è sempre a tre (elettori, eletti, partiti) e non a due (partiti ed eletti). Invece il Pd ha proposto di rendere stringente il rapporto tra gruppi parlamentari e liste elettorali, per scoraggiare il trasformismo individuale.

Ora le vicende di oggi di queste rotture politiche avvenute sul Governo Draghi a elezioni imminenti prefigurano scelte che si prospettano direttamente agli elettori. Quindi sono coerenti con le proposte presentate

 

Qui il punto di vista di Fusani

https://notizie.tiscali.it/politica/articoli/co-tratto-capestro-pd-azione/?chn

 

Su La Stampa una mia intervista tecnica sul diritto di tribuna

 

Per ricevere via mail iscriversi qui:

https://wordpress.us17.list-manage.com/subscribe?u=4a0f6a739951cd8f1854e3956&id=b42a761815

 

 

Elenco aggiornato delle mie pubblicazioni (con i link per leggerle quasi tutte)

https://bit.ly/3sX4qKN

 

La mia agenda

https://stefanoceccanti.it/agenda/

 

LINK AGLI ARTICOLI DI OGGI

https://bit.ly/3Jp4yvb

 

 

Recent Posts

Leave a Comment

Contatti

Scrivi una mail a stefano

Not readable? Change text. captcha txt