Referendum: Ceccanti, le due scelte qualificanti della riforma costituzionale2016-09-292018-02-11http://stefanoceccanti.it/wp-content/uploads/2018/02/sc-logo-simple-firm.pngStefano Ceccantihttp://stefanoceccanti.it/wp-content/uploads/2018/02/sc-logo-simple-firm.png200px200px
Ma allora perché non abolire del tutto il Senato? La spiegazione di Ceccanti è che sia fondamentale avere un’assemblea in cui siano rappresentati i legislatori regionali (come diventerebbe il Senato con la riforma ) e che riduca drasticamente il contenzioso con lo Stato. “Sembra una questione molto tecnica – ha osservato il giurista – ma bisogna tener conto che questo contenzioso impegna il cinquanta per cento dell’attività della Corte costituzionale e crea una prolungata incertezza nell’applicazione delle leggi”.